uMANo in vetrina

48 ore per l'Arte

Un Cantautore. Un atto D'amore. Un gesto contro la mediocrità e l'indifferenza

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l'Arte non è una merce ma Anima

L' Evento

Mi chiamo Giuseppe Sicorello in arte uMANo e per 48 ore vivrò e suonerò le canzoni del mio album all'interno di una sorta di Vetrina/Boutique, davanti al Teatro Massimo, nel cuore di Palermo. Non solo musica: un’esperienza viva, per dire che l’arte non è un algoritmo né una merce. È un gesto umano. Vivo. Ribelle. Necessario. In un mondo che mette tutto in vetrina, io ci metto l’anima. Oggi troppa musica è mediocre: testi banali, pericolosamente vuoti che svuotano anche noi. Io sono contro questo. La musica è cultura, identità, verità. Con questo gesto voglio gridarlo: la musica non si offende. La musica si difende. Una denuncia. Un sogno. Una resistenza.

Un progetto che nasce dal Sud e parla al mondo, oltre ogni limite

uMANo in vetrina

Programma dell'Evento

  • QUANDO: 26-27 Settembre 2025 dalle ore 19:30

  • DOVE: Piazza Verdi (davanti il Teatro Massimo, nel cuore di Palermo)

  • DURATA: 48 ore NO-STOP

  • COSA VEDRAI: Presentazione del mio secondo album "SOTTOSOPRA", Live performance, racconti, lancio di "Musica Libera"

da questo gesto nasce qualcosa di più grande

  • Il Manifesto di "MUSICA LIBERA"

    ...La musica non è un algoritmo. La musica è espressione, emozione, lotta e libertà. Oggi le grandi piattaforme di streaming, le major discografiche e i sistemi di distribuzione digitale stanno riducendo gli artisti a semplici fornitori di contenuti, mentre i veri guadagni finiscono nelle mani di pochi. Questo deve finire.

    CHI SIAMO...

  • LA CARTA ETICA DEL MOVIMENTO

    ...L’Artista non è un Prodotto

    Rivendichiamo la dignità della figura dell’artista: non è un contenuto da monetizzare, ma un creatore di significato. Rifiutiamo il modello che premia la viralità sopra la verità, l’engagement sopra il contenuto, l’immagine sopra il messaggio.

  • SUL DEGRADO MUSICALE

    ...il danno più grande lo subiscono i più giovani. Crescono immersi in un linguaggio che svuota i valori, che trasforma la donna in un oggetto da esibire o da maltrattare, che glorifica la ricchezza senza merito, che confonde l’arroganza con la forza e la volgarità con l’autenticità. Il risultato? Intere generazioni che non sognano più un futuro fatto di talento, di crescita, di scoperta, ma solo di denaro, potere e status symbol. E intanto...

  • I 10 COMANDAMENTI DI "MUSICA LIBERA"

    1. Ascolta musica che ti fa crescere

    La musica entra nella tua testa e nel tuo cuore, nutre la tua anima, quindi scegli quella che ha un senso, che racconta qualcosa di vero e che ti fa stare meglio. Ricordati che tu sei ciò che ascolti

    2. Non farai della musica...

MUSICA LIBERA è un movimento culturale.
Unisce artisti, giornalisti, cittadini e giovani per difendere la musica vera dalla mediocrità sociale e dell'industria musicale.
Crede che ogni canzone debba avere un'anima.

Lotta contro la musica vuota, violenta, brandizzata e 

costruita solo per vendere.

Agisce con manifesti, eventi, atti pratici, decalogo condiviso.

Se senti il richiamo,

se anche tu pensi che la musica sia cultura e non prodotto, allora


  • La chiamata DEGLI ARTISTI

    A CHI CI RIVOLGIAMO Artisti di talento, musicisti di fama, icone della musica che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama artistico globale. Se la vostra voce ha influenzato numerose generazioni, è ora di usarla per qualcosa di ancora più grande.

    PERCHÉ VOGLIAMO VOI La musica è sotto attacco. Le piattaforme di streaming e le multinazionali stanno svuot...

  • La chiamata DEI GIORNALISTI

    ...La vostra penna è un’ arma.

    Una voce capace di raccontare la verità. Di fare domande scomode. Di riportare l’arte dove merita: al centro.
    Cosa chiediamo a voi, giornalisti liberi:

    • Date parola agli invisibili.

    Gli artisti veri [...]

    • Raccontate Musica Libera. Diventate megafono...

  • La chiamata DEI GENITORI

    Non lasciare che tuo figlio cresca con le canzoni sbagliate.

    Lo senti anche tu? Quel ritornello ripetuto mille volte, quel beat che sembra sempre uguale?

    Auto, Rolex, pistole, donne come oggetti, parole vuote, mediocri, banali, slogan tossici.

    Questa è la colonna sonora dell’infanzia e dell’adolescenza di tuo figlio. Ma puoi ancora fare qualcosa...

  • La chiamata DEI GIOVANISSIMI

    Sei cresciuto con le cuffie nelle orecchie.

    Ma ti sei mai chiesto chi decide cosa ci finisce dentro?

    Le hit che ascolti, i trend di TikTok, le barre su auto, soldi, droga e Rolex...

    non nascono per caso.

    Sono progettate per farti consumare, non pensare. Per farti ballare, non scegliere. Per farti credere che quella sia musica, quella sia vita...

  • La chiamata DEGLI INSEGNANTI

    ...Voi non trasmettete solo nozioni: siete coltivatori di coscienze, seminatori di futuro.

    Nel mondo che stiamo attraversando, i ragazzi sono circondati da musica-spazzatura, testi che normalizzano la violenza, il vuoto, l’egoismo, la mediocrità, la banalità, la povertà di linguaggio, l’analfabetismo funzionale.
    È tempo di reagire...

  • La chiamata DEGLI INFLUENCER

    Hai followers. Hai potere. Hai voce.

    Ma la vera domanda è: per cosa la stai usando?

    In un mondo dove la musica è diventata un algoritmo, dove le emozioni vere si perdono tra challenge inutili e hit vuote, tu puoi fare la differenza. Tu puoi scegliere se essere parte del problema... o della rivoluzione...

  • La chiamata DELLE VECCHIE GENERAZIONI

    A voi, che avete vissuto l'epoca d'oro della musica. A voi, che ricordate quando le canzoni avevano un'anima, i testi raccontavano storie profonde e gli artisti erano poeti e ribelli, non semplici prodotti da vendere [...] Voi siete la memoria storica, l'ultimo baluardo di un'arte che aveva un significato.

  • La chiamata DELLE START-UP ETICHE

    La musica ha bisogno di nuovi codici. Siete voi a scriverli.

    Voi che pensate digitale in modo etico.

    Voi che non cedete all’algoritmo cieco, ma cercate soluzioni inclusive, democratiche, decentralizzate.

    La musica oggi è schiava di logiche predittive...

  • La chiamata DEGLI AVVOCATI

    Quando l’arte diventa merce, anche i diritti muoiono.

    Chi tutela l’artista oggi?

    Chi garantisce il diritto a una retribuzione equa? Chi protegge la dignità del contenuto musicale?

    Oggi le grandi piattaforme come Spotify:

    • sfruttano l’artista con percentuali da fame

    • spingono algoritmi che favoriscono contenuti degradanti

    • premiano l’omologazio...

  • La chiamata DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI

    La cultura che non combatte, muore.

    Voi siete le sentinelle nei quartieri, le torce nei vicoli, i cuori che battono dove lo Stato tace.

    Siete librerie, spazi autogestiti, circoli, biblioteche, centri di aggregazione. Siete le resistenze culturali da cui tutto può rinascere...

  • La chiamata DEGLI PSICOLOGI

    Ogni giorno bambini e adolescenti assorbono parole, immagini e valori dalla musica. Ma che tipo di musica? Che messaggi ripetono in loop nelle loro cuffie? Testi che normalizzano:

    • la violenza sulle donne

    • il denaro come unico valore

    • la dipendenza emotiva o materiale

    • l'ipermascolinità tossica

    • il culto dell'apparenza e del possesso...

Ascolta la musica di

L’impossibile Accade a Chi Osa Crederci: è il Dubbio il Vero Limite, non il Sogno.

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